Autore Topic: Partita Iva in Home  (Letto 5486 volte)

Silver

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Re:Partita Iva in Home
« Risposta #15 il: 21 Dicembre, 2011, 17:49:30 »
 :-X  pazienza...
« Ultima modifica: 21 Dicembre, 2011, 17:52:04 da Silver »

Silver

  • Visitatore
Re:Partita Iva in Home
« Risposta #16 il: 21 Dicembre, 2011, 18:12:22 »
gentilissimo, io non penso che la gente non sappia quello che non sai te.
La norma è vecchia di svariati anni e riguarda le ditte e le aziende, si presuppone quindi che queste abbiamo il supporto
di un commercialista/legale per quel che concerne gli aggiornamenti di adempimenti e simili.
Ergo , se sei un privato la cosa non ti interessa, se sei una ditta la dovevi già sapere.
Buon Natale


scusa ma sto ancora ridendo adesso pensando al mio di commercialista ; lasciamo poi perdere l'avvocato che non sapeva neanche dell'esistenza della PEC. Ormai siamo sommersi da leggi, leggine, cavilli, regolamenti, obblighi, privacy e non so quanto altro ancora per cui in un certo senso siamo tutti colpevoli e allo stesso tempo innocenti.


Se tu hai una ditta sarai ferratissimo in materia di DPS oppure di firma digitale per il rapporto con la pubblica amministrazione..


ognuno ha il commercialista che si merita. :))
visto che parli di PEC ecco cosa mi iviò il mio a suo tempo



----- Original Message -----
From: Studio dott. Angelo XXXXXXXXXX - Commercialista - Revisore Legale
Sent: Thursday, October 06, 2011 5:06 PM
Subject: PEC OBBLIGATORIA

 

Ai gentili Clienti
Loro sedi



Oggetto: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELL’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA IN CAMERA DI COMMERCIO ENTRO IL 29 NOVEMBRE 2011
 
Il D.L. n.185/08 ha previsto che entro il 29 novembre 2011 tutte le imprese costituite in forma societaria alla data di entrata in vigore del decreto stesso debbano comunicare al Registro delle Imprese l’indirizzo di posta elettronica certificata. La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata cartacea con avviso di ricevimento tradizionale. Pertanto, tutte le società (per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, in nome collettivo, in accomandita semplice, semplici) – già costituite alla data del 29 novembre 2008 – dovranno:
 
1. dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);
2. comunicarlo al Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente entro il 29 novembre 2011.
 
   
  Attualmente, per le società di nuova costituzione, l’indirizzo PEC rappresenta un requisito obbligatorio nel procedimento di iscrizione della stessa società al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente. Non è previsto, invece, alcun obbligo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata per le ditte individuali, sia che le stesse siano state iscritte prima del 29 novembre 2008 sia che si tratti di imprenditori individuali che hanno iniziato l’attività d’impresa in data successiva al 29 novembre 2008.[/t] 
Si fa presente che la PEC – in quanto strumento che ha valore di raccomandata con avviso di ricevimento e, quindi, è strumento che assegna data certa ai documenti e/o messaggi ricevuti – dovrà essere gestita con estrema cura e attenzione, poiché le comunicazioni inviate su tale indirizzo (da fornitori, clienti, Pubblica Amministrazione, Agenzia delle Entrate, Equitalia, ecc.) avranno valore “ufficiale”.
 
· A chi è già in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata, o intende richiederlo autonomamente, si invia lettera per conferire incarico (OPZIONE 1) allo Studio al fine di effettuare la pratica di variazione dati in Camera di Commercio.
 
· A chi non è in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata, e intende farsi assistere nella procedura di ottenimento della stessa, si invia lettera per conferire incarico (OPZIONE 2) allo Studio al fine di effettuare la richiesta di ottenimento della PEC presso uno dei pubblici gestori della stessa e la successiva pratica di variazione dati in Camera di Commercio.
 
 
 
   
[/size]
  Opzione 1: incarico per comunicazione Pec in Cciaa[/t]      Il Sottoscritto……….……………………………………in qualità di legale rappresentante della società ………………………………………………………………………………………….
comunica che il proprio indirizzo PEC è il seguente (scrivere in stampatello):
…………………………………………………………………………………………………………
e conferisce allo Studio incarico per procedere alla pratica di variazione dati presso la Camera di Commercio competente per territorio in ragione del domicilio fiscale della società entro la data obbligatoria del 29 novembre 2011.
 
Si prega di restituire la presente per accettazione entro e non oltre la data del 31 ottobre 2011. 
 
   
[/size]
  Opzione 2: incarico per richiesta e comunicazione Pec in Cciaa[/t]      Il Sottoscritto……….……………………………………in qualità di legale rappresentante della società ………………………………………………………………………………………….
conferisce allo Studio incarico per:
£ richiedere l’indirizzo PEC presso uno dei pubblici gestori di Posta Elettronica Certificata (lo Studio contatterà il cliente per avere indicazioni sul nome da assegnare in fase di richiesta)
£ procedere alla pratica di variazione dati presso la Camera di Commercio competente per territorio in ragione del domicilio fiscale della società entro la data obbligatoria del 29 novembre 2011
 
Si prega di restituire la presente per accettazione entro e non oltre la data del 31 ottobre 2011. 

 
Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sia sulle modalità che sui costi della pratica.
 
Cordiali saluti.Studio dott. Angelo XXXXXXXXX
[/size]

[edit] Su segnalazione, ho rimosso l'indirizzo email del tuo commercialista .... dimenticato nel post  ;)


[edit] grazie, mi ha fregato il copiaincolla  ???
« Ultima modifica: 21 Dicembre, 2011, 22:45:38 da Silver »

serzio

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Re:Partita Iva in Home
« Risposta #17 il: 21 Dicembre, 2011, 18:25:15 »
...
ognuno ha il commercialista che si merita. :))
visto che parli di PEC ecco cosa mi iviò il mio a suo tempo

...

Magari lo facessero tutti. Purtroppo ci sono consulenti fiscali a cui è necessario dirgli tutto dopo essersi documentati per conto proprio ... e non sto affatto esagerando, ce ne sono pure tanti ... ci sono anche quelli che chiamano perchè non sanno eseguire la procedura per il rinnovo dell'ambiente di sicurezza con l'entratel e che saprebbe fare anche mia figlia alla seconda elementare, quindi non c'e' da meravigliarsi nell'apprendere che simili comunicazioni potrebbero non essere mai state inviate. Purtroppo c'e' troppa ignoranza in giro e mi riferisco a quella con la "I" maiuscola e riferita al proprio ambito lavorativo, ovviamente, quella che non dovrebbe essere ammissibile in alcuna forma e per cui si dovrebbe essere responsabili.

milux

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Re:Partita Iva in Home
« Risposta #18 il: 21 Dicembre, 2011, 20:27:25 »
in rete ho trovato questo documento che mi sembra una buona guida da utilizzare per chi realizza siti internet (ecommerce compresi) per uso proprio o per i propri clienti.
**OS : Windows 7 - 63Bit (uno è andato perso e non lo trovo..) + W10
**Website X5 :  Evo 10(active) - Evo 11(active) - 13(active)
**Wysiwyg Web Builder 12 (passa al lato oscuro..)
**Hosting : LINUX
**Editor : Notepad ++ / Geany