In questi giorni si fa un gran parlare della web tax e ho scelto un articolo interessante sull'argomento : http://www.wired.it/attualita/politica/2013/12/16/ecco-perche-la-web-tax-danneggia-litalia/
Tralascio la demenzialità della norma ed evito di fare commenti sui personaggi che l'hanno scritta e portata in parlamento.
Quello su cui facevo una considerazione è che applicando questa norma , io titolare di una Partita IVA dovrei acquistare un servizio di hosting e servizi collegati, unicamente da provideri italiani i quali a loro volta possono unicamente acquistare i server virtuali da organizzazioni con sede fisica in Italia.
Prendo ad esempio ONE.COM che viene offerta da ICM : come soggetto con P.I non potrei acquistare lo spazio e registrazione in quanto non ha una sede fiscale in Italia. Se proviamo ad esempio ad effettuare una registrazione quando arriviamo al pagamento, le uniche scelte sono su carte di credito di diverso tipo e non è previsto il bonifico bancario come tipologia di pagamento obbligatorio previsto dalla norma.
Fare un bonifico estero implica per un possessore di Partita Iva , avere un conto corrente che preveda questa tipo di servizio e il costo molte volte non è indifferente...
Al momento non mi vengono in mente altri risvolti di questa faccenda ma penso che ne salterano fuori diversi..