Non riesco ad inviare le mail dal mio pc, mi vengono bloccate ... qui il link nella mail di ritorno:
http_://www.spamcop.net/bl.shtml?82.57.200.103
non capisco, non so che fare, è la seconda volta che succede in questa settimana ...
Traggo spunto da un problema segnalatomi recentemente e su cui vogliamo cercare di capirci qualcosa.
A volte, a seguito dell'invio di una email, capita di ricevere il malefico messaggio di notifica che ci comunica che per qualche motivo non è stato possibile recapitare il messaggio, ad esempio:
[ Guests cannot view attachments ]
Leggiamo chiaramente che l'email è stata rigettata in quanto il mailserver del destinatario utilizza i servizi di spamcop per determinare ed eventualmente rigettare le email giudicate come spam e quindi la nostra email è stata cestinata.
Cerchiamo di avere maggiori dettagli e seguiamo il link proposto, che è riferito ad un caso diverso, ma in cui si vede che l'indirizzo dell'email di una decina di giorni fa e da cui ho preso l'immagine postata sopra è ancora presente nella lista:
[ Guests cannot view attachments ]
Qui leggiamo che il motivo del rigetto è causato dall'inserimento dell'indirizzo ip del mailserver a cui ci siamo appoggiati per inviare l'email, nell'elenco dei mailserver da cui provengono casi di spam. Vengono elencati anche ulteriori mailserver "segnalati" e vicini a quello riferito al nostro caso.
A questo punto se chiediamo di eseguire un "Trace IP":
[ Guests cannot view attachments ]
Che ci fornisce qualche indicazione sull'IP e ci dice che quell'indirizzo è riferito a telecomitalia fornendoci gli indirizzi email a cui effettuare la segnalazione.
Se eseguiamo un "Sender Base Lookup":
[ Guests cannot view attachments ]
E leggiamo che il colpevole è un smtpxxx.alice.it che fa parte del gruppetto di computer che vengono usati quando inviamo una email utilizzando out.alice.it
Cosa possiamo fare?
- riprovare dopo un po' nella speranza di essere indirizzati su un smtp non listato
- usare il webmail
- usare un smtp alternativo, quello di gmail potrebbe essere un'ottima soluzione ma occorre avere un account
- utilizzare l'smtp del nostro dominio, ma non sempre funziona in quanto spesso si tratta di alias di uno stesso server che però viene listato mediante il suo indirizzo IP. In altri termini uno stesso indirizzo ip può ospitare tanti smtp.miodominio.xx e purtroppo fa fede l'indirizzo ip.
Normalmente gli indirizzi listati vengono automaticamente eliminati dalla lista non appena smettono le segnalazioni per almeno 24 ore, ma questo potrebbe non avvenire e richiedere l'intervento umano aprendo una cosiddetta "Disputa". Nel caso di ISP, difficilmente ci sarà qualcuno a seguire "la faccenda" e quindi mettiamoci una pietra sopra.
Mentre scrivevo questo post, ho casualmente riprovato ad interrogare spamcop sull'indirizzo che ho indicato all'inizio del messaggio ed in effetti è stato appena cancellato, mentre quello indicato nell'immagine dello stralcio di email all'inizio del post è ancora presente da più di dieci giorni.
Purtroppo, utilizzando out.alice.it non è possibile sapere a priori da quale smtp veniamo serviti, ma possiamo indicargli dei server non listati .... se sappiamo cercarli
Se invece stiamo usando un form direttamente dal nostro sito, beh, il concetto è simile, solo che potremmo non ricevere le notifiche se l'indirizzo ip è listato e quindi possiamo solo constatare che, misteriosamente,
le email non arrivano. Questo è uno dei motivi che spingerebbero ad utilizzare hosting non condivisi o condivisi ma con ip dedicato sui siti destinati ad ambiti un po' meno hobbistici. La maggior parte dei siti amatoriali, per questione di costi, è realizzata su hosting condivisi, ovvero uno stesso indirizzo IP fa capo a centinaia dei siti web i cui contenuti possono influenzarsi a vicenda ed inconsapevolmente. Ad esempio, è sufficiente che uno solo dei siti "vicini" generi spam oppure abbia contenuti particolari per vedere che misteriosamente cominciano a verificarsi problemi nell'invio delle email o strane
penalizzazioni che non riusciamo a spiegarci e quindi tutti a dare la colpa a website oppure a chi ci offre l'hosting.